Didattica a Distanza documento congiunto

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DOCUMENTO CONGIUNTO DEI DIPARTIMENTI DI DISCIPLINA DELL’ISTITUTO IN ATTUAZIONE DELL’OBBLIGO DELL’ATTIVAZIONE DELLA DIDATTICA A DISTANZA
PREVISTO DAL DPCM DEL 4/03/2020

Cecina, 06 Marzo 2020

I dipartimenti di disciplina si sono riuniti, ciascuno separatamente, in data odierna 6/03/2020 presso la sede dell’ISISS Marco Polo di Via Montesanto per riflettere, insieme al Dirigente scolastico ed al team dell’innovazione digitale, sulle modalità di erogazione didattica “a distanza” da attivare, in linea con quanto disposto dal DPCM del 4 marzo 2020.
Nel periodo di sospensione didattica si concorda sull’importanza di mantenere il contatto con gli alunni, non solo per adempiere all’obbligo formativo ma anche per far capire che non esiste uno stop didattico.  I dipartimenti decidono pertanto sull’uso mirato, consapevole ed efficace delle risorse web e sull’utilizzo di modalità innovative in linea con il  PTOF ed il piano di miglioramento.

Per la didattica “a distanza” vengono individuate due modalità:

1-ASINCRONA
– USO DEL REGISTRO ELETTRONICO:
I docenti inseriranno il materiale da studiare sul registro elettronico alla Sezione Bacheca. Il materiale inserito dovrà essere visibile dagli studenti, dai genitori e anche dai docenti, in modo che i docenti di sostegno possano visualizzare il materiale assegnato. Contestualmente, indicheranno l’inserimento del materiale attraverso il registro elettronico della propria classe.
Si concorda sulla necessità di inserire solo materiale snello e, rimanendo in linea con la progettazione educativa-didattica di ciascuno, si concorda inoltre sul rendere disponibili i contenuti delle discipline in maniera sintetica e facilmente fruibile, assicurando comunque l’acquisizione delle competenze minime di ciascuna materia.
– USO MAIL SCOLASTICA:
tutti i docenti hanno a disposizione un indirizzo di posta elettronica istituzionale costruito secondo il seguente standard: nome.cognome@polocattaneo.it. Tale mail potrà essere utilizzata per inviare/ricevere compiti assegnati agli alunni e per comunicazioni inerenti la didattica come richieste di chiarimenti ed altro.
Utilizzo di google drive per condivisione materiale

2-SINCRONA:
Per quanto riguarda questa seconda modalità, ritenuta indispensabile al fine di mantenere un contatto diretto con gli alunni, appurato che, salvo in un paio di classi erano già state attivate in passato classi virtuali su piattaforme come weschool e google suite, analizzate le varie opzioni disponibili e le proposte del Ministero dell’Istruzione, i componenti del Team digitale di Istituto, hanno proposto alla Dirigente Scolastica di adottare Microsoft Education 365 A1, che, nella versione proposta, è gratuito per le scuole e integra strumenti vari analoghi ad altre piattaforme proposte dalla concorrenza, ma consente – cosa ritenuta interessante- di utilizzare gli applicativi Office 365 (word, power point, excel, …), facilita la creazione di team e classi virtuali, sia per la didattica che per le comunicazioni ed altre opzioni che agevolano il lavoro di docenti e studenti.
Viene esclusa la Google suite perché richiede necessariamente che ogni alunno abbia una mail @gmail; al contrario nel caso di Microsoft la scuola può provvedere ad attivare, previe le dovute autorizzazioni, una mail con dominio polocattaneo.it
Nelle more della attivazione di tale piattaforma, che richiede appunto la creazione di una mail per ogni alunno e la successiva registrazione di ciascun alunno alla relativa classe virtuale la qual cosa richiederà qualche settimana, dopo aver consultato il DPO e provata materialmente la attuabilità, si decide che le lezioni a distanza verranno erogate tramite JITSI.ORG, e potranno essere usufruite dagli studenti sia da pc che da smartphone. Jitsi è una piattaforma web open source che funziona via browser e che offre un servizio gratuito per realizzare video-conferenze, che non necessita di mail, né necessariamente di un computer, né di alcuna registrazione.
Essa:
1) E’ conforme alle norme europee per la protezione della privacy (GDPR);
2) E’ multipiattaforma: funziona sui principali sistemi operativi (Windows, iOS, Linux);
3) Funziona tramite browser (chrome, explorer, firefox, safari);
4) disponibili app per dispositivi mobili Android e iOS: nel caso in cui sul cellulare non si volesse usare l’app è possibile semplicemente connettersi al link distribuito avendo l’accortezza di impostare il browser dello smartphone per la ricezione del sito desktop.
Si ritiene dunque, che vista anche l’utenza dell’istituto, sia per ora la migliore soluzione.
A partire dal giorno 9/03/20 saranno attive le sperimentazioni sincrone con tale strumento secondo la tempistica definita dai Cdc. Per la prima settimana sono sufficienti 2-3 lezioni al giorno di circa 45 minuti. I coordinatori di classe provvederanno a organizzare un orario delle videolezioni e a comunicarlo agli studenti attraverso il registro elettronico.
Il docente invierà agli alunni sul registro elettronico:
– orario della lezione;
– link alla lezione;
– password della lezione.

Si dovrà fare in modo che tutti gli studenti, compresi quelli con bisogni educativi speciali, abbiano accesso a tutte le risorse.  A tale scopo i docenti di sostegno collaboreranno con quelli curricolari mettendo a punto forme di tutoraggio personalizzato secondo quanto stabilito nei PEI/PDP. Anche i docenti di potenziamento predisporranno materiali per le classi laddove necessario. Prima dell’inizio delle lezioni a distanza il team dell’innovazione digitale metterà a disposizione dei docenti tutorial e indicazioni comuni riguardo jitsi.

Ai fini della totale inclusività della didattica a distanza, gli alunni che non possiedono uno smartphone o altre tecnologie utili alla fruizione delle lezioni a distanza e che non abbiamo mezzi e possibilità di organizzarsi in tal senso lo faranno presente ai coordinatori di classe. I coordinatori porteranno tali situazioni all’attenzione della dirigente. Laddove famiglie con più figli debbano condividere strumenti limitati, queste faranno presente ai coordinatori questa difficoltà per la presa in carico differita ed equipollente

Si concorda, infine, sulla necessità di comunicare agli alunni le regole di netiquette e corretto utilizzo dello strumento e sulla necessità di rendere gli alunni consapevoli del fatto che l’attiva partecipazione è nel proprio interesse e sarà monitorata, infatti ogni insegnante terrà conto della partecipazione degli studenti alle attività proposte.